Stefania Cerri

Formazione iniziale in una scuola sperimentale artistica, che segna profondamente il suo percorso universitario e lavorativo futuro.
Si laurea al Politecnico di Milano alla fine degli anni ’90 avendo già maturato collaborazioni con studi di architettura e ingegneria locali.
Dopo la laurea è con lo studio internazionale Dante O. Benini & Partners che inizia davvero la sua formazione architettonica non priva di ricerca e interessi personali che, in parallelo, porta avanti.
Muove i primi passi come assistente fino ad avere totale gestione e autonomia. Crede nell’importanza di seguire lo sviluppo dal concept iniziale fino alla realizzazione in cantiere, convinta che l’interdisciplinarietà tra team e lo scambio continuo di informazioni siano fondamentali. Non prescinde mai dalle radici del luogo, dalle persone che ci vivono, dalle relazioni che le legano.
Tanti sono i progetti sviluppati, iniziando dallo yatch di Stato dell’Emiro del Bahrain nei primi anni 2000, proseguendo con diversi progetti residenziali di rilevanza come una villa in Romagna e una Palazzina di 5 piani in Sardegna. Sempre con lo studio DOBP ha sviluppato una delle torri e le varie capsule interne del Vodafone Village nel quartiere Lorenteggio a Milano.
Le successive collaborazioni con diversi partners, hanno fatto sì che potesse muoversi in ambiti sempre diversi, dimostrando versatilità e capacità di ottenere le soluzioni più appropriate nel raggiungimento dell’obbiettivo finale. Con Edilteco Restauri, ha contribuito allo sviluppo tecnico della nuova sede di Rolex Porta Romana (progetto Studio Albini), insieme a Castelli spa Armani Caffè e Ristorante a Bologna, progettato da Giorgio Armani con il suo team di architetti, e Garage Italia (progetto arch. Michele De Lucchi – committente Lapo Elkan).
Ultimamente ha concluso lo sviluppo del progetto e il cantiere della società NGC del gruppo Medtronic a Turate, progetto dello studio Giuseppe Tortato Architetti.
Seguono in parallelo altre esperienze e collaborazioni con ex colleghi e soprattutto amici, che hanno portato oggi alla volontà di unire competenze diverse, sotto un’unica identità, sms design.

Initial training in an experimental artistic school, which profoundly marks his future university and working career.
She graduated from the Polytechnic of Milan in the late 90s having already gained collaborations with local architecture and engineering firms.
After graduation, she began her architectural training with the international firm Dante O. Benini & Partners, which was not without research and personal interests, which she pursued in parallel.
She takes her first steps as an assistant until she has total management and autonomy. She believes in the importance of following development from the initial concept up to construction on site, convinced that interdisciplinarity between teams and the continuous exchange of information are fundamental. She never disregards the roots of the place, the people who live there, the relationships that bind them.
Many projects have been developed, starting from the Emirate of Bahrain’s state yacht in the early 2000s, continuing with several major residential projects such as a villa in Romagna and a 5-storey building in Sardinia. Also with the DOBP studio, he developed one of the towers and various internal capsules of the Vodafone Village in the Lorenteggio district in Milan.
Subsequent collaborations with different partners made it possible to move in ever-changing areas, demonstrating versatility and the ability to obtain the most appropriate solutions in achieving the final goal. With Edilteco Restauri, she contributed to the technical development of the new Rolex Porta Romana headquarters (Studio Albini project), together with Castelli spa Armani Caffè and Restaurant in Bologna, designed by Giorgio Armani with his team of architects, and Garage Italia (arch project Michele De Lucchi – client Lapo Elkan).
Lately she has completed the development of the project and the construction site of the NGC company of the Medtronic group in Turate, a project by the Giuseppe Tortato Architetti studio.
Other experiences and collaborations with former colleagues and especially friends followed in parallel, which led today to the desire to combine different skills, under a single identity, sms design.